Yellow Claw al cinema con “Crush” nel film di Nicole Kidman
In un connubio affascinante tra musica elettronica e grande schermo, la hit esplosiva “CRUSH” dei Yellow Claw con Natte Visstick e RHYME, pubblicata originariamente nel marzo 2024, infiamma l’indimenticabile scena rave interpretata da Nicole Kidman nel nuovo film di Halina Reijn “Babygirl” (2024). La pellicola, che vede nel cast anche Harris Dickinson e Antonio Banderas, catapulta la Kidman nel cuore di una festa underground pulsante, dove “CRUSH” diventa la colonna sonora perfetta per uno dei momenti più significativi del film. Il ritornello “I got a crush, can’t get enough, you told me hush, oh what a rush” si allinea perfettamente con la tematica trattata, creando una sinergia audiovisiva che ha contribuito all’effetto “Babygirl”, portando il brano a superare un milione di streaming settimanali. La collaborazione è nata in modo naturale quando Jim Taihuttu ha personalmente presentato la traccia a Reijn durante le riprese, conquistando immediatamente l’intera troupe con le sue aggressive sonorità techno.
Non è la prima volta che i Yellow Claw penetrano l’industria dell’intrattenimento: le loro produzioni hanno già trovato spazio in progetti come “22 Jump Street”, “Good Boys”, “Madden NFL” e “Just Dance”, confermando la loro capacità di creare musica che eleva la narrazione cinematografica. Jim Taihuttu, che costituisce metà del duo Yellow Claw, ha un rapporto privilegiato con il mondo del cinema, essendo egli stesso regista di opere come “Hardcore Never Dies”, “The East”, “Wolf” e “Rabat”, tutte con valutazioni IMDb tra 6.8 e 7.8. Questa doppia competenza in musica e cinema rafforza ulteriormente l’influenza artistica del duo. In quasi un decennio di attività, gli olandesi Yellow Claw hanno alimentato piste da ballo in tutto il mondo, accumulando oltre un miliardo di streaming, suonando nei più importanti festival e club, e collaborando con pesi massimi dell’industria come DJ Snake, Steve Aoki, Gucci Mane e Tiësto. I loro successi globali, tra cui “DJ Turn It Up”, “Do You Like Bass” e “Till It Hurts”, rimangono ancora oggi degli inni da club. Dal 2010 hanno costruito una carriera impressionante, con il loro album di debutto “Blood For Mercy” (2015) che ha raggiunto la posizione numero uno nella Billboard’s Heatseekers Chart e nella Top Dance/Electronic Albums Chart, guadagnando un Edison Award, l’equivalente olandese del Grammy. La loro identità distintiva, caratterizzata da outfit sofisticati e performance potenti, continua a lasciare il segno nell’industria dell’intrattenimento, dimostrando che il loro stile musicale si sposa perfettamente con la visione cinematografica.
